Comitato Direttivo Nazionale di UNICA TAXI FILT CGIL

Comitato Direttivo Nazionale di UNICA TAXI FILT CGIL

Il Direttivo conferma la necessità di interventi governativi rispetto ai crescenti costi che colpiscono l’impresa taxi nonché di specifiche misure che favoriscano la transizione
ecologica nel settore. In alcune realtà regionali emerge inoltre la preoccupazione che la crescente insufficienza dei servizi pubblici di linea spinga le Amministrazioni a cercare – invece che affrontare correttamente tale problematica – artificiose risposte attraverso l’intervento sugli organici della flotta taxi. Tutto ciò va respinto con fermezza! E’ forte inoltre il richiamo al fatto che, nel settore, tutto deve venire nel rispetto della vigente Legge Quadro 21/92. Per questo il Direttivo ribadisce la urgente necessità di procedere a contrastare il dilagare delle varie multinazionali che – attraverso applicazioni digitali operanti fuori dalle regole – deregolamentano il servizio. E’ necessario quindi – come già prevedevano le norme di applicazione della Legge 12/19 che ha recentemente modificato la Legge Quadro – l’emanazione di una norma di legge chiara sulla intermediazione e sull’uso della tecnologia in un pubblico servizio così come l’emanazione dei decreti applicativi già individuati. Per tutto questo il Direttivo ha dato mandato al Coordinatore Nazionale di procedere – coinvolgendo preventivamente e coordinandosi con le OO.SS. del settore con cui è stata condotta la battaglia sulla recente Legge “concorrenza” – alla richiesta di incontro con il nuovo Ministro dei Trasporti sull’insieme delle problematiche sopra richiamate.